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Bonet piemontese ronzoniano

🧨Un dolce al cucchiaio tipico delle Langhe in Piemonte nato negli imponenti banchetti del XIII secolo.😬

Ingredienti:

  • Dosi per 6 persone
  • 100 g amaretti
  • 15 g rum
  • 35 g cacao amaro extra fondente
  • 250 g zucchero per l’impasto e il caramello
  • 4 uova
  • 500 ml latte
  • 30 gr farina pistacchio

Procedimento:

Iniziamo sbriciolando frullando gli amaretti.

Prepariamo il caramello mettendo in un pentolino 100 grammi di zucchero con un goccio di acqua, mentre in un altro pentolino mettiamo a scaldare il latte.

Non appena si è formato il caramello, versiamolo in uno stampo o in più stampini monoporzione cercando di allargarlo al meglio sul fondo, e poi facciamolo riposare in modo che si solidifichi.

Nel frattempo prepariamo l’impasto: in una ciotola capiente rompiamo le uova e le sbattiamo con una frusta. Aggiungiamo anche 150 grammi di zucchero, il cacao extra fondente e il rum, continuando sempre a mescolare.
Aggiungiamo quindi anche gli amaretti sbriciolati, il pistacchio e infine il latte caldo. Mescoliamo bene per far amalgamare tutti gli ingredienti e ottenere un composto omogeneo, cerchiamo di non inglobare troppa aria altrimenti rischiamo rimangano delle bolle in cottura.

Riprendiamo lo/gli stampo/i con il caramello e versiamo al suo/loro interno il composto ottenuto.

Prendiamo una pirofila, mettiamoci dentro lo stampo con il composto e versiamo l’acqua nella pirofila fino ad arrivare a metà della sua altezza. Inforniamo e facciamo cuocere in forno ventilato a bagnomaria a 160° C per 60 minuti circa.

Trascorso il tempo, sforniamo il nostro bonet, facciamolo intiepidire qualche minuto e poi sformiamolo, rovesciandolo, su un piatto a portata. Infine decoriamolo posizionando degli amaretti sbriciolati, io ho aggiunto anche una salsa di cioccolato fondente e caffe.

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Ricette

Risotto agrumato al caciocavallo, nocciole e menta

Era da un po’ che non facevo uno dei miei risottini top level, questo l’ho proposto ai ragazzi della scuola alberghiera: carnaroli, caciocavallo, cipolla dorata, crema di limone e nocciole…
Ha sbancato alla grande ed è così veloce che lo potete replicare a casa…😀💪🏻

Ingredienti:

  • 320 gr riso carnaroli
  • 100 gr caciocavallo
  • 1 cipolla ramata
  • 100 ml vino bianco fermo
  • 1 litro brodo vegetale o di carne
  • 40 gr Grana padano
  • 20 gr burro
  • 30 gr canditi di limone
  • 1 colorante giallo in polvere o liquido
  • 30 gr amido di mais
  • 250 ml acqua fredda
  • 2 limoni fresco
  • 1 cucchiaio olio evo
  • 30 gr nocciole
  • 1 rametto di menta
  • q.b. sale

Preparazione

Per prima cosa pulite e affettate le cipolle, trasferitele poi in una pentola e con un filo d’olio iniziate a stufarle a fuoco basso, quando inizieranno a colorarsi, aggiungete un goccio d’acqua e lasciatele cuocere per 10 minuti. Una volta cotte frullatele e mettetele da parte.

Dopodiché preparate la crema di limone: sciogliete in acqua l’amido di mais, aggiungete il colorante giallo e iniziate a scaldare sul fuoco. Quando il liquido inizia a rapprendere, lasciatelo sbollentare 1 minuto fuori dal fuoco. Aggiungete quindi al composto il sale, il succo e la scorza di limone.

Nel frattempo iniziate a tostare il riso in una pentola a fiamma vivace per circa 3 minuti mescolando spesso, dopodiché salate, sfumate con il vino bianco e, quando sarà evaporato, aggiungete un mestolo di brodo bollente. Una volta che si sarà assorbito tutto il liquido aggiungete altro brodo, continuate così per circa 10 minuti.

Non appena il liquido di cottura si sarà assorbito, aggiungete la crema di cipolla e cuocete ancora per 2 o 3 minuti. Procedete unendo il caciocavallo tagliato a pezzetti e mescolate bene in modo che il formaggio si sciolga completamente.
Dopodiché togliete la padella dal fuoco, unite il Grana padano, regolate di sale qualora mancasse e mescolate. Infine aggiungete il burro e i canditi e mantecate facendo inglobare aria.
Impiattate aggiungendo le nocciole tritate sulla superficie del risotto e la crema di limone.

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Progetti

RonzAdvisor: i miei consigli sui migliori ristoranti!

Quante volte ti è capitato di voler andare a cena fuori ed essere indeciso su quale ristorante scegliere?

Niente paura ragazzi, è capitato a tutti, persino ad uno chef come me! Per questo arriva in vostro soccorso la mia nuova rubrica RonzAdvisor! 

Di cosa parla RonzAdvisor? Ve lo racconto subito.

È un contenitore di esperienze culinarie uniche che ho vissuto personalmente nei ristoranti di Milano e dintorni e che vi consiglio assolutamente di provare!

RonzAdvisor sarà un viaggio fatto di sapori ed emozioni, uno slalom gigante tra piatti succulenti e location esclusive, dove trascorrere momenti indimenticabili all’insegna del gusto.

Pronti a seguirmi e scoprire di più? Ci vediamo sulle mie pagine Facebook e Instagram!

Guarda il primo ristorante al quale ho fatto visita cliccando qui!

 

 

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Ricette

Risotto con topinambur e gamberi rossi

Risotto con topinambur e gamberi rossi (4 persone)
240gr riso carnaroli
400gr topinambur
Scalogno
80gr burro a cubetti
60gr Parmigiano Reggiano
Q.b. brodo vegetale
Q.b. sale e pepe
latte (opzionale) per crema di topinambur
20 gr germogli misti

Adoro cucinare il risotto perché è un piatto che rappresenta l’essenza della mia cucina. Una cucina legata ai valori della tradizione ma che al tempo stesso strizza l’occhio alla sperimentazione e cura l’estetica. Il topinambur (che viene frullato) dona a questa ricetta un tocco di cremosità, il gambero rosso invece, freschezza e sapore intenso.

Pulite i gamberi rossi, togliendo la testa, il carapace e il budello interno. Teneteli da parte in frigorifero dopo averli conditi con olio evo e sale. Lavate il topinambur, tagliatelo a cubetti e fatelo rosolare in un tegame per qualche minuto insieme allo scalogno.

Dopo averlo fatto rosolare, aggiungete l’acqua o il brodo vegetale, coprite il tutto e portate a cottura per circa 15 minuti. Quando sarà cotto, frullatelo e setacciatelo. Per dare un ulteriore tocco di cremosità al composto di topinambur, il mio consiglio è quello di aggiungere del latte o dell’acqua.

Tostate il riso a secco in una casseruola a bordi alti, aggiungendo un pizzico di sale. Quando il chicco di riso avrà raggiunto una temperatura calda, bagnatelo con del brodo vegetale, aggiungendolo successivamente poco per volta man mano che evapora (ogni 2/3 minuti circa). Quando il riso sarà cotto, versate la crema di topinambur preparata in precedenza e lasciate sul fuoco per un paio di minuti.

Mantecate il risotto con burro, parmigiano reggiano, sale, pepe e un filo d’olio. Per finire, distribuitelo all’interno di un anello d’acciaio per ottenere un impiattamento esteticamente gradevole e infine aggiungete sopra i germogli e i gamberi rossi.

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