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Fettuccine al vino rosso con fonduta di fontina

? Con i miei corsisti abbiamo preparato in video corso questo piatto!
Fettuccine al vino rosso con fonduta di fontina e verdure stufate ?

Ingredienti per la pasta fresca:

  • 420 gr farina di frumento semi integrale
  • 120 gr uova grandi intere (2pz)
  • 200 ml di vino rosso

Ingredienti per il sugo (4 persone):

  • 250 ml panna fresca
  • 125 gr formaggio fontina
  • 50 gr grana padano
  • 2 gambi sedano
  • 1 pz cipolla rossa Cipolla
  • 200 gr Topinambur
  • 200 ml aceto 
  • 200 gr zucchero
  • 30 gr sale fino 
  • q.b. zenzero fresco
  • 1 spicchio d’aglio
  • q.b. olio piccante 

Procedimento per la pasta:
Cuocere il vino fino a ridurlo a 130 ml. raffreddare, aggiungere agli altri ingredienti e impastare sino ad ottenere un impasto omogeneo. Lasciar riposare per 1 ora circa.

Procedimento per il sugo:
Scaldare la panna fino a bollore, quindi spegnere la fiamma ed aggiungere i formaggi stemperando con una frusta, fino a completo assorbimento.
Mondare e tornire il topinambur e il sedano secondo proprio gusto (io le ho fatte a cubetti piccoli), rosolarle in padella con uno spicchio d’aglio, quindi aggiungere un goccio di acqua e tenere da parte.
Preparare una salamoia per cuocere la cipolla rossa con: 1lt d’acqua, 200 gr di zucchero, 200 ml di aceto  e 30 gr di sale, quando bolle aggiungere la cipolla rossa a spicchi, cuocerla 3 minuti a fuoco vino, scolarla e tenerla da parte.
Cuocere le fettuccine in acqua bollente salata e scolarle nel sugo di verdure, aromatizzare con lo zenzero. Comporre il piatto condendo con la fonduta di Fontina, l’olio piccante e qualche foglia di sedano.

Shelflife/vita del prodotto:
Pasta fresca: 2 giorni in frigorifero – 6 mesi in freezer 
Sugo di verdure: 3 giorni in frigorifero

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Canederli leggeri con crema di edamame

Una ricetta ottima per chiudere questo periodo di feste, perché richiama l’inverno ed il focolare domestico ma in chiave light senza troppi sensi di colpa. Potete scoprire come fare un goloso paté di funghi e tartufo nero ed una crema di edamame fantastica anche per accompagnare pesci.

Ingredienti:

250 gr di pane raffermo 
1 cucchiaio di erba cipollina
15 gr di farina bianca di tipo 00
50 gr di Formaggio grana grattugiato
100 gr formaggio poco stagionato (tipo Asiago o pecorino fresco)
400 ml di latte
60 gr di uova (1 medio)
1 ciuffetto di prezzemolo
150 gr di prosciutto crudo di Parma 
q.b. sale 
q.b. paprika 
q.b. pan grattato

250 gr edamame 
500 gr puntarelle (cuore)
1 limone 
q.b. ghiaccio 

250 gr funghi porcini 
1 foglia di alloro 
60 gr burro 
1/2 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio evo 
1 cucchiaio di olio al tartufo
1/2 bicchiere di vino bianco 
Q.b. sale e pepe 

Procedimento:

Per prima cosa tagliare a piccoli quadratini il pane raffermo. Portare ad ebollizione il latte e versarlo sul pane raffermo. Con il mestolo di legno o con le mani, mescolare accuratamente il composto, fino a quando il pane risulta ben inzuppato di latte. Se necessario, aggiungere ancora un po’ di latte caldo.

Quando il pane sarà ben ammorbidito, aggiungere l’uovo, il prosciutto crudo, il sale , l’erba cipollina affettata, il prezzemolo tritato, il grana e i cubetti di formaggio. 
Mescolare energicamente il composto, fino ad ottenere un impasto piuttosto consistente.

Quando l’impasto ha raggiunto la giusta consistenza, modellarlo con le mani fino ad ottenere 8 palline di composto (qualora risulti troppo morbido unire del pan grattato per asciugare il tutto).
Prima di consumare i canederli, si consiglia di aspettare almeno 2-3 ore per fare in modo che gli ingredienti si amalgamino perfettamente tra loro.

Nel frattempo preparare la crema di edamame, sbollentarli in acqua bollente salata per circa 3 minuti, quindi scolarli e frullarli con un frullatore ad immersione, un goccio d’olio evo, sale e poi farla riposare fino al servizio.

Pulire le puntarelle ottenendo solo i cuori puliti , scavarli leggermente nel cuore, li é dove metteremo il paté di funghi porcini e tartufo nero.
Mentre prepariamo il paté, tenere le puntarelle in acqua, succo di limone e ghiaccio, questo le renderà croccanti e non le farà ossidare.

Pulite accuratamente i funghi. quindi con un coltello eliminate la parte inferiore del gambo e raschiateli per eliminare la terra in eccesso. Dopo di che con un panno umido iniziate a strofinare l’intero fungo e dopo averlo ripulito per bene staccate il cappello dal gambo e tagliateli a pezzetti.
Metteteli a soffriggere dolcemente con l’aglio e l’alloro nell’olio, cuocendo a fuoco lento e a tegame coperto per 30 minuti circa, avendo cura di rigirarli di tanto in tanto.
Irrorate di tanto in tanto con il vino e lasciate che questo sfumi. Salate e pepate. Intanto fate sciogliere a parte il burro in un pentolino, badando che non frigga.
Unite il burro ai funghi e lasciate insaporire, togliete quindi dal fuoco e lasciate intiepidire. A questo punto frullate il tutto con un mixer aggiungendo a filo l’olio al tartufo.
Quando il composto risulterà sufficientemente cremoso ed omogeneo mettetelo in un san a poche. Lasciate riposare per 1 oretta in frigorifero, dopo di che farcite le puntarelle.

Rosolare i canederli in una padella antiaderente con un goccio d’olio e terminare la cottura con un coperchio.
Servire con la salsa di edamame, le puntarelle farcite ed un pizzico di paprika.


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Pasta, patate cozze e provola

? Sapete quanto amo rivisitare ricette della tradizione Italiana, in chiave ironica a volte ma sempre golosa.
Qui trovate la pasta provola patate e cozze rivista a modo mio, con la patata dolce ?? e… Un’ idea in più per capodanno!

Ingredienti:
360 gr fusilloni grano duro 
400 gr cozze freschissime 
500 gr patate dolci americane 
80 gr cipollotto fresco o porro 
500 ml acqua 
75 gr panna fresca 
Q.b. sale fino 
2 cucchiai olio evo 
125ml panna fresca 
400gr provola 
1 tuorlo 
q.b. semi di chia 
q.b. paprika dolce 
10 gr maggiorana fresca 

Procedimento:
Mettere le cozze in acqua bollente per circa 40 secondi, quando si apriranno, scolarle e rimuovere il guscio, tenerle inumidite con l’acqua di cottura fino al servizio.

Crema di patate dolci: 
Per preparare la vellutata di patate dolci, mondate i cipollotti e tagliateli sottilmente, quindi metteteli ad appassire a fuoco molto basso assieme all’olio  per almeno 15 minuti in una pentola.

Nel frattempo, sbucciate le patate  e tagliatele a cubetti. Quando i cipollotti saranno appassiti ma senza prendere colore, unite in un tegame le patate dolci a pezzetti e poi l’acqua; aggiustate di sale, coprite con un coperchio e lasciate cuocere fino a che non diventeranno tenere (circa 20 minuti). Passate il composto con il frullatore ad immersione  fino ad ottenere una crema liscia, e fine. Unite a questa crema di patate dolci la panna fresca, aggiustate di sale. 

Crema di provola:
Scaldare la panna fresca quindi a fuoco spento unire la provola grattugiata, quando sarà totalmente sciolta, aggiungere il tuorlo e regolare di sale, tenere in biberon fino al servizio.

Cuocere la pasta al dente, quindi alternandola, passarla una parte nella paprika ed una nei semi di chia. Comporre il piatto con tutti gli elementi e servire caldo.

Shelflife/ vita del prodotto:
– Cozze aperte: max 1 giorno in frigorifero
– Crema di patate dolci: max 4 giorni in frigorifero.



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Pappardelle rigate con pesto al popcorn

Ciao amici miei! Avete visto la #challenge fatta con Laura?  Questa volta abbiamo voluto osare un po’ di più. Io ho preparato delle pappardelle rigate con pesto al popcorn e Parmigiano Reggiano, una bomba!! Cosa ne pensate?⠀

Ingredienti:

– 360 gr Pappardelle rigate 
– 1 mazzetto di basilico
– 1 mazzetto di coriandolo fresco
– 130 ml olio evo 
– 30 gr Parmigiano Reggiano per condire 
– 1 cucchiaio di semi di mais 
– 20 gr chicchi di mais 
– q.b. sale 
– q.b. ghiaccio

Procedimento:
In una padella scaldate a fuoco alto l’olio di semi, quando fuma aggiungete i chicchi di mais e coprite immediatamente. Scuotere la padella con energia mentre scoppiano, ci vorranno 2/3 minuti, quando il rumore inizierà a scemare toglierla dal fuoco e agitarla ancora per qualche secondo.
Togliere i pop corn e prenderne 2/3  inserirli in un frullatore a bicchiere e frullare con  il basilico, il coriandolo e l’olio evo , aggiungere un cubetto di ghiaccio per tenere il composto freddo e non farlo ossidare.
Cuocere la pasta al dente in abbondante acqua salata, condirla fuori dal fuoco con il pesto ottenuto in precedenza, servire con una spolverata di parmigiano Reggiano e dei pop corn interi, a piacere qualche fogliolina vegetale.

Shelflife/ vita del prodotto : immediata/ max 1 giorno in frigorifero coperto con olio evo (rischio ossidazione).

 

Parmigiano

Parmigiano Reggiano:
Dopo poche ore dalla mungitura, quindi dalla cagliata e la cottura della massa a 55 gradi, al composto messo in tela bianca e in forma viene applicata la cosiddetta placca di caseina, che rappresenta un po’ la carta d’identità di quella specifica forma di formaggio, tant’è che la placca prevede un numero unico e progressivo.
A quel punto una speciale fascia marchiante incide sulla forma il mese e l’anno di produzione, oltre al numero di matricola che contraddistingue il caseificio e l’inconfondibile scritta a puntini su tutta la circonferenza delle forme.

Le stesse, soltanto pochi giorni dopo aver subito questa marchiatura, vengono immerse in una soluzione di acqua e sale, in modo da dare ulteriore sapore al prodotto; si tratta infatti di una salatura per assorbimento che si conclude in meno di trenta giorni, prima che la forma passi quindi alla stagionatura, che sarà fondamentale per fare uscire il vero sapore del Parmigiano.

Per dare vita ad ogni forma, che pesa mediamente sui 40 chili, occorrono 550-600 litri di latte.

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Cannelloni con besciamella alla curcuma e cipolla

Avevo voglia di dedicare un po’ di tempo ad una ricetta spesso bistrattata, i cannelloni, mia nonna li faceva classici con ricotta, spinaci e salsa al pomodoro!
Qui li ho eseguito ripieni di manzo, olio di sesamo, besciamella alla curcuma e cipolla rossa agrodolce!

 

Ingredienti per 4 persone: 

  • 12 cannelloni di pasta all’uovo 
  • 500ml brodo di carne o vegetale
  • 500gr macinato di manzo 
  • 200gr entrecôte di manzo 
  • 100gr trito soffritto ( sedano, carota, cipolla)
  • 30ml olio di sesamo 
  • 100ml fondo bruno di carne 

  • 1 lt besciamella 
  • q.b. curcuma 

  • 1  cipolla rossa 
  • 175ml Acqua 
  • 75gr aceto bianco 
  • 10gr zucchero 
  • 5gr sale 
  • q.b. erbe aromatiche o fiori decorativi

Tagliate la cipolla in 4 spicchi e iniziate a sfogliarla. Tagliatela a fettine di 1/2 centimetro.

Fate bollire in pentola l’acqua, aggiungete sale, aceto e zucchero. Immergete le cipolle e lasciatele cuocere per 1 minuto. Scolatele e lasciatele raffreddare.

Rosolare il macinato di manzo con l’olio di sesamo e le verdure del soffritto, quando risulterà colorato aggiungere un mestolo di brodo di carne. Salare e pepare e lasciar cuocere 30 minuti.

Condire 2/3 della besciamella con la curcuma , tenerne 1/3 in bianco per la decorazione del piatto.
Unire la besciamella alla curcuma con il trito di manzo e formare una farcia densa che ci servirà per riempire i cannelloni.

Mettere il ripieno in un sac a poche e farcire i cannelloni; cuocerli in forno statico a 160ºC o a vapore per circa 10/15 minuti, il tempo di cuocere la pasta all’uovo.
Durante la cottura dei cannelloni rosolare l’entrecôte di manzo su fiamma viva o su una griglia, miraccomando cottura media! 
Comporre il piatto con la besciamella bianca, la cipolla, la carne,  fondo bruno di carne e degli elementi decorativi .



Shelflife/ vita del prodotto : 4 giorni in frigorifero – 4 mesi in freezer

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Barfi al Cocco

Oggi avevo voglia di sperimentare un dolce Indiano di cui sono ghiotto, il Barfi, letteralmente significa neve, proprio perché simula il candore della stessa, un dolcetto goloso a base di latte condensato e tanto cocco! Ottimo come merenda, ma anche a fine pasto come piccola pasticceria, si fa in un battibaleno e dura in frigorifero ( ben coperto) per circa 4 giorni, se ci arriva!

Ingredienti: 

  • 400 gr latte condensato 
  • 2 cucchiai di burro
  • chiarificato 
  • 100 gr farina di cocco 
  • 200 gr cocco rapè
  • 30 gr nocciole
  • 30 gr pistacchio 
  • q.b. cardamomo 

In microonde (o in un pentolino) scaldare dolcemente il latte condensato con metà del burro chiarificato e i semi di cardamomo tritati.

Nel frattempo spennellare una teglia o un contenitore con il burro chiarificato, mettete anche un foglio di carta forno se preferite, per facilitarci poi il taglio quando saranno pronti.

Aggiungere al latte condensato ed al burro il cocco nelle due varianti, farina e rapé, tenete un cucchiaino di cocco rapé per la decorazione della superficie.

Tritate grossolanamente la frutta secca ed unitela all’impasto. Stendete il tutto nella teglia e fate riposare in frigorifero per almeno 1 ora. 

Io l’ho servito con una crema pasticciera al cioccolato fondente e dei Mukhwas* , semini digestivi di cardamomo, finocchio e zucchero, tipici dell’india.

Shelflife/ vita del prodotto : 6 giorni in frigorifero

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RonzSandwich

Il miglior Club Sandwich di sempre, quello del Ronz

La ricetta di oggi è un must per me, nato in un club di NewYork nel 1899 ha visto il susseguirsi di molteplici varianti! Qui trovate il migliore, il mio club sandwich, affinato negli anni in base ai miei gusti ed agli infiniti assaggi in giro per il mondo.

Ingredienti:

6 fette di pane da toast  integrale 
300 gr fettine di tacchino
1 pomodoro ramato grosso 
6 fette di lattuga 
2 uova 
200 gr salsa tartara
4 fette di formaggio edamer 
4 fette di carne salada 
8 fette di bacon 
q.b. sale 
q.b. burro

Procedimento:

Salare le fettine di tacchino e rosolarle a fuoco vivo con un filo d’olio EVO.

Sbattere un uovo, versare in una padella calda con poco olio e continuare a cuocere per 1 minuto a fuoco lento con coperchio.

Tagliare il pomodoro a fette orizzontali regolari di circa mezzo centimetro.
Nel frattempo preparate la salsa tartara, unendo alla maionese cetriolini e capperi tritati.

A questo punto, rosolate il bacon a fiamma viva per circa 3 minuti o fino a quando non sarà della consistenza che più preferite!

È arrivato il momento di rendere il vostro pane croccante. Sciogliete in una padella una noce di burro e fate rosolare le vostre fette di pane su entrambi i lati. Se volete una versione più light, potete utilizzare il tostapane.

Componete i due strati del vostro club sandwich, abbondando con gli ingredienti, in questo modo:
Primo strato: fetta di pane, salsa tartara, petto di pollo, pomodoro a fette, uova, ancora salsa tartara, bacon e chiudete con una fetta di pane
Secondo strato: salsa tartara, lattuga, carne salada, formaggio edamer e fetta di pane spalmata di salsa tartara!

Non vi resta che tagliare a metà, con un taglio obliquo da un angolo all’altro e gustarvi il vostro RonzSandwich!

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Cheesecake “mai vista” in kataifi

Esistono mille tipi di cheesecake, ma io ho voluto reinterpretarla con la pasta kataifi… Il risultato? Una bomba!!

Ingredienti:
1/2 pacco pasta kataifi (200gr) ❊
80 gr  cucchiai burro 
250 gr formaggio spalmabile 
2 cucchiai miele 
q.b. zesta lime e succo
50 ml acqua fredda 
2 fogli colla di pesce (6gr gelatina in fogli)
q.b. ciliegie sciroppate 
q.b. zucchero e cannella 

Procedimento:

Vi propongo la versione in monoporzione come vedete nella foto, ma nessuno vi vieta di fare una teglia intera. 

Ungere degli stampini da muffin o da crostata 
Tagliare delle fettucce di kataifi e spennellarle di burro, quindi avvolgerle a nido e metterle nello stampino, spolverizzarle con un pizzico di zucchero e cannella .

Cuocere i nidi in forno a 180˚C per 8-10 minuti, finché risultano colorati.
In una piccola bowl ammollare la colla di pesce con acqua fredda.
Nel frattempo sbattere in una bowl il formaggio fresco con miele, succo di lime e buccia dello stesso.  Quando la colla di pesce sará idratata, scolare l’acqua e scaldare in microonde per 4/6 secondi finché risulterá sciolta. 

Aggiungere quindi gradualmente al composto di formaggio. Mettere in sac a poche.  Riempire i cestini di kataifi (raffreddati!) con la crema e riporre in frigorifero per circa 1h.

Prima del servizio, concludere con le ciliegie sciroppate o altra frutta a piacere , va bene anche una confettura di frutti di bosco !

*Pasta Kataifi o Kadaifi : è una preparazione a base di farina di grano tenero ed acqua, ingrediente tipico della cucina greca e medio orientale.

Si tratta di pasta fillo tagliata in fili sottilissimi che rende i piatti croccanti e gustosi. È alla base di molte ricette dolci mediorientali e greche.

Oggi questa pasta è utilizzata nelle nostre cucine per conferire croccantezza e gusto ai nostri piatti oltre che per preparazioni d’effetto. Si trova in commercio già tagliuzzata a striscioline molto sottili nei negozi etnici o nel reparto dei surgelati, in scatola o in sacchetti. Si può anche comprare in fogli di grandi dimensioni, in genere usati per la preparazione degli involtini primavera.

Nelle zone in cui la pasta confezionata non è disponibile si può comprare un rotolo di pasta fillo e regolare il taglio a striscioline una volta scongelata. Quando scongelata non ricongelatela e quando la lavorate , tenetela coperta con un foglio umido perché rischia di asciugarsi in breve tempo e quindi di spezzarsi.

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Sfere di gambero, broccolo e paprika

Una divertente e geniale illusione dove sfruttiamo il collagene di molluschi o crostacei per ottenere degli gnocchi senza farina, che ricordano la “ Prawns, fish balls soup” orientale. Questa ricetta nasce con la polpa delle capesante, l’ho resa però più economica con l’utilizzo dei gamberi argentina, facilmente reperibili ed abbordabili.
Che aspettate volate in pescheria, ci vogliono pochi minuti!

Ingredienti:

16 gamberi argentina 
1 broccolo verde 
2 albumi 
80/100 gr pecorino Sardo
olio evo q.b. 
sale q.b.
paprika dolce q.b.
erbe aromatiche q.b.
1/2 bicchiere vino bianco 
1/2 peperone rosso

Procedimento:

Tagliare il peperone rosso a pezzetti di circa 2 cm, stendere su carta forno e disidratare in forno a 90 gradi per circa 3 ore, finché il peperone sarà concentrato e croccante.

Pulire i broccoli, quindi sbollentarli in acqua bollente salata per qualche minuto, (tenere delle cimette per decorazione) da caldi frullarli con l’aiuto di un cucchiaio di olio evo, tenere da parte, setacciare qualora ci siano grumi.

Frullare i gamberi spellati e puliti dalle interiora, (solo la polpa) in un frullatore con un pizzico di sale, pepe, il pecorino grattugiato e l’albume (aggiungerne prima metá dose e verificare la consistenza, l’impasto dovrà essere sodo e dovrà concederci di ottenere delle sfere. Farlo riposare 1 ora in frigorifero quindi  formare degli gnocchi tondi aiutandosi con le mani umide o uno spallinatore da gelato . 

Cuocere gli gnocchi  in acqua bollente con vino bianco e sale, i vorranno circa 5 minuti.
Comporre il piatto con crema verde, gli gnocchi, spolverata di paprika e il peperone disidratato e delle erbe aromatiche a piacere.

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Tartufini cioccolato e castagne

Avevo nella dispensa di casa degli avanzi di castagne sottovuoto, reduci dalle scorpacciate invernali, per non rischiare di vederle arrivare scadute al prossimo autunno/inverno ho deciso di fare questi tartufini molto ghiotti e genuini, con pochi ingredienti. Una ricetta di sicuro effetto ed ottima anche per i bambini togliendo il rum presente nella ricetta ed eventualmente aggiungendo delle gocce di cioccolato.

Ingredienti (per 22/24 tartufini):
300 gr castagne sottovuoto ( precotte )
60 gr burro
90 gr cioccolato fondente
2 cucchiai rum  ( per I bambini sostituire con 2 cucchiai gocce cioccolato)
80gr zucchero
125gr zucchero a velo vanigliato
125gr cacao amaro

Procedimento:
Frullare il cioccolato nel mixer senza ridurlo a farina, ma lasciandolo in polvere grossolana e unire poi lo zucchero.

Frullare le castagne nel mixer con il burro e il composto precedente, aggiungere poi il rum.
Si dovrà ottenere un composto morbido, che si lavori bene e che non si appiccichi alle mani. In caso contrario, unire 2-3 cucchiai di zucchero a velo, fino ad ottenere il risultato richiesto.

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