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Rombo con zucca, mandarino e porcini

Rombo con zucca, mandarino in sorbetto, porcini e sfoglia di patata viola. (Ricetta per 4 persone)

Quando creo le mie ricette, i sapori che preferisco sono quelli invernali. Questi, rappresentano senz’altro un fil rouge tra tradizioni culinarie della mia terra e la mia filosofia di cucina attenta all’estetica ed aperta alla sperimentazione. In questo piatto, ho arricchito il mio rombo con il sapore dei funghi e con il sorbetto al mandarino, un elemento profumato e fresco al tempo stesso in grado di dare un tocco speciale alla ricetta.

  • 1 rombo fresco da 1,5kg circa
  • 30gr porcini secchi
  • 400gr zucca Mantovana lunga
  • 1 scalogno
  • 300ml succo di mandarino
  • 100gr zucchero
  • 100ml acqua
  • 2 patate viola
  • q.b. Sale e pepe
  • q.b. Olio evo

Per il sorbetto al mandarino

Preparate uno sciroppo 1:1 facendo bollire l’acqua e lo zucchero, quindi unite il succo di mandarino. Una volta che avrà il composto avrà raggiunto il punto di ebollizione, spegnete il fuoco e congelatelo utilizzando un contenitore. Una volta congelato (ci vorranno almeno sei ore), fatelo scongelare e lavoratelo con una gelatiera con ll programma “sorbetto”, per donargli una consistenza cremosa.

Per la zucca

Tagliate la zucca a cubetti dopo avergli tolto la buccia, fatela cuocere in una casseruola con un filo d’olio e uno scalogno tagliato in 4. Dopo circa mezz’ora, frullatela aggiungendo sale e pepe e tenetele da parte in caldo.

Per la sfoglia di patata

Per la sfoglia di patate, il mio consiglio è quello di portarvi avanti con il lavoro il giorno prima. Il segreto per preparare una buona sfoglia, sta tutto sta nello stracuocere le patate senza buccia e in poca acqua. Quando sono cotte, frullate la purea e disponetela su una teglia forno molto fine,  utilizzando carta forno o tappetini in silicone. Fate in modo che queste si disidratino in formo ad una temperatura di 70°C per circa 4/6 ore, tenendo la porta del forno socchiusa. Quando saranno pronte, friggetele in olio di semi a 120°C, scolatele e salatela.

Per il rombo

Prende i funghi e frullateli fino ad ottenere una polvere. Sfilettate il rombo con l’aiuto di un coltello affilato ricavandone 4 filetti, quindi dopo averli divisi in porzioni della dimensione che gradite, cuoceteli in una padella antiaderente per circa 4 minuti per lato. Il mio consiglio è quello di lasciare la pelle del rombo durante la cottura e non appena sarà pronto, rimuovetela e spolverateci sopra la polvere di porcino.

Comporre il piatto, ponendo il bombo alla base e decorandolo con con i  germogli per dare effetto “movimento” allo stesso.

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Speculoos con liquirizia cioccolato e arancia

SPECULOS ALLA CANNELLA CON LIQUIRIZIA, CIOCCOLATO E CREMA D’ARANCIA

Arancia e cioccolato: un binomio vincente per creare degli ottimi dolci! In questo dessert, li ho uniti alla liquirizia per arricchire i miei speculoos, biscotti alla cannella tipici del Belgio e dei Paesi Bassi , preparati tradizionalmente per la ricorrenza di San Nicola.

Per lo Speculoos alla cannella

  • 250gr burro
  • 200gr zucchero di canna
  • 60gr uova
  • 20ml latte
  • 460gr farina 00
  • 8 gr lievito chimico
  • 12 gr cannella in polvere
  • 4gr sale fino

Tagliate il burro a cubetti e tenetelo da parte in frigorifero. In una planetaria con “la foglia”, lavorate burro, zucchero, farina, cannella, sale e lievito chimico per poi unirvi il latte e le uova. Lasciate amalgamare il composto cercando di lavorarlo il meno possibile.

Conservate il composto in frigorifero ben coperto e, una volta riposato, stendetelo tra 2 fogli di carta forno ad un altezza di circa 2 mm. Tagliate con un coppapasta i vostri speculoos e cuocete in forno a 160°C per circa 12/20 minuti.

Per la crema alla liquirizia

  • 1lt panna fresca
  • 200gr  cioccolato
  • 10gr colla di pesce

Metteta la colla di pesce in acqua fresca così che si ammorbidisca e successivamente, mentre fate bollire la panna fresca, fate sciogliere la colla di pesce opportunamente strizzata. Fate sciogliere a bagnomaria o a microonde il cioccolato e aggiungetelo  poco per volta, alla panna calda, mentre frullate quest’ultima con un frullatore ad immersione. Procedete con questa operazione per 5/6 volte, cercando di non fare inglobare aria nel liquido. Una volta fatto, lasciate riposare in frigorifero il tutto per almeno 6 ore.

Per la composta d’arancia

  • 650gr arance di Sicilia (meglio se biologiche, la buccia si mangerà)
  • 340gr zucchero bianco
  • 8 gr pectina
  • 35ml succo di limone
  • q.b. Acqua

Lavate le arance intere, quindi bucatele con uno stecchino. Portate a bollore una casseruola di acqua e cuocete le arance per circa 1 ora. Quando avrete fatto questo, dovrete frullare le arance utilizzando un robot da cucina.

Unite 200gr di zucchero alla pectina e scaldate in un pentolino la crema di arancia ottenuta in precedenza. Aggiungere il composto di zucchero e pectina alla crema di arancia e fate cuocere per circa 15 minuti,  aggiungendo man mano gli ingredienti rimanenti (140gr di zucchero e il succo di limone). Infine continuate la cottura per altri 15 minuti e una volta fatto, e dopodiché fate raffreddare il tutto in frigorifero coperto da pellicola.

In conclusione comporre il piatto come da foto con l’aiuto di una sacca da pasticceria. Buon appetito!

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Spaghetti con rombo del mediterraneo

Spaghetti Monograno Felicetti con rombo del Mediterraneo (4 persone)

  • 320gr spaghetti “Monograno Felicetti”
  • 400gr succo di pomodoro
  • 50gr basilico
  • 1kg rombo
  • Q.b. olio evo
  • Q.b. sale
  • 2 gr anice in semi
  • 10gr burro
  • 1 limone scorza

Gli spaghetti sono un piatto che sposano appieno la filosofia della tradizione culinaria italiana. Nella mia versione con il rombo arrostito del Mediterraneo, ho voluto aggiungere un tocco estroso al piatto, abbinando al sapore delicato del pesce, l’aroma dell’anice stellata (conosciuta anche come spezia della salute) e il profumo della scorza di limone.

Pulite bene il vostro rombo (ricordate di utilizzare sempre guanti in lattice quando pulite il pesce!) ricavandone dei filetti e lasciate da parte le carcasse del pesce. Queste vi serviranno a preparare un brodetto per i vostri spaghetti.  Per prepararlo, vi basterà aggiungere alle carcasse 1 litro d’ acqua, del basilico e 400 grammi di succo di pomodoro. Lasciate il tutto sul fuoco per circa 30 minuti dal momento in cui l’acqua avrà raggiunto il punto di ebollizione. Successivamente filtrate il brodo e mettetelo da parte.
Mettete sul fuoco una pentola con dell’acqua per i vostri spaghetti e lasciate che questi si comincino a cuocere. Nel frattempo, scaldate in una padella un pò del brodo preparato in precedenza e, quando la pasta sarà a più di metà della cottura, saltatela per circa 3/4 minuti insieme al brodo del rombo. Quando la pasta avrà ultimato la cottura in padella, “risottatela” a fuoco spento utilizzando un filo di olio evo, sale, burro e l’anice in semi.
Per cuocere i filetti di rombo, rosolateli in una padella antiaderente e, una volta che avranno raggiunto il grado di cottura desiderato, tagliateli a pezzi e utilizzateli per comporre il piatto. Per donare un’ulteriore tocco aromatico ai vostri spaghetti, il mio suggerimento è quello di grattare sopra di essi una scorza di limone.
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Guancia con patate e gel di lamponi

Guancia con patate e gel di lamponi (ricetta per 4 persone)
4 guance di vitello
200gr di carote
200gr di cipolla
100gr sedano
2lt brodo vegetale o di carne
300ml vino rosso corposo
Q.b. salvia, alloro, rosmarino
2 patate gialle
125gr lamponi
3gr agar agar
Q.b. sale
Q.b. olio evo

La guancia con patate è un classico della tradizione culinaria lombarda, un piatto ricco e sostanzioso che unisce il sapore delicato del vitello a quello aromatico delle patate. Il gel di lamponi bilancia perfettamente il piatto grazie alle sue note acide in grado di contrastare quelle dolci della carne.

Per la guancia

Pulite le guance di vitello privandole del grasso in eccesso, aggiustate di sale e pepe e rosolatele in una padella antiaderente con un filo di olio. Mentre le vostre guance stanno rosolando, tagliate a cubetti sedano, carote e cipolla e metteteli in una padella con un filo d’olio evo . Rosolate anche questi per cinque minuti finché non si saranno ammorbiditi, poi unite le guance e cuocete per altri 5 minuti.

Sfumate le guance utilizzando del vino rosso lasciando evaporare la parte alcolica. Dopo aver fatto questo, coprite il tutto con del brodo vegetale e un mazzetto di salvia, rosmarino e alloro.  Mettete le guance cotte in una teglia da forno e copritele con la carta stagnola prima di continuare a cuocerle in forno a 140° per 2 ore e 30’. Ricordate di controllare che la carne rimanga sempre molto umida e aggiungete del brodo qualora dovesse asciugarsi troppo.

Tagliate le patate a rondelle piuttosto spesse e bollitele 5 minuti in acqua salata. A fine bollitura ripassatele in padella con un cubetto di burro, sale e pepe e un pò di limone grattato di limone.

Per il gel di lamponi

Fate bollire i lamponi in un pentolino con 2 cucchiai d’acqua e l’agar agar. Dopo averli fatti bollire, lasciateli raffreddare in un contenitore in frigorifero e quando si saranno raffreddati, frullateli con un frullatore ad immersione e metteteli da parte.

L’impiattamento

Impiattate la guancia insieme alle patate e decorate il piatto con delle gocce di gel di lamponi, che oltre a rendere il vostro piatto gradevole esteticamente doneranno delle piacevoli note aspre utili a bilanciare i sapori del vostro piatto.

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Risotto con topinambur e gamberi rossi

Risotto con topinambur e gamberi rossi (4 persone)
240gr riso carnaroli
400gr topinambur
Scalogno
80gr burro a cubetti
60gr Parmigiano Reggiano
Q.b. brodo vegetale
Q.b. sale e pepe
latte (opzionale) per crema di topinambur
20 gr germogli misti

Adoro cucinare il risotto perché è un piatto che rappresenta l’essenza della mia cucina. Una cucina legata ai valori della tradizione ma che al tempo stesso strizza l’occhio alla sperimentazione e cura l’estetica. Il topinambur (che viene frullato) dona a questa ricetta un tocco di cremosità, il gambero rosso invece, freschezza e sapore intenso.

Pulite i gamberi rossi, togliendo la testa, il carapace e il budello interno. Teneteli da parte in frigorifero dopo averli conditi con olio evo e sale. Lavate il topinambur, tagliatelo a cubetti e fatelo rosolare in un tegame per qualche minuto insieme allo scalogno.

Dopo averlo fatto rosolare, aggiungete l’acqua o il brodo vegetale, coprite il tutto e portate a cottura per circa 15 minuti. Quando sarà cotto, frullatelo e setacciatelo. Per dare un ulteriore tocco di cremosità al composto di topinambur, il mio consiglio è quello di aggiungere del latte o dell’acqua.

Tostate il riso a secco in una casseruola a bordi alti, aggiungendo un pizzico di sale. Quando il chicco di riso avrà raggiunto una temperatura calda, bagnatelo con del brodo vegetale, aggiungendolo successivamente poco per volta man mano che evapora (ogni 2/3 minuti circa). Quando il riso sarà cotto, versate la crema di topinambur preparata in precedenza e lasciate sul fuoco per un paio di minuti.

Mantecate il risotto con burro, parmigiano reggiano, sale, pepe e un filo d’olio. Per finire, distribuitelo all’interno di un anello d’acciaio per ottenere un impiattamento esteticamente gradevole e infine aggiungete sopra i germogli e i gamberi rossi.

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Salmone marinato con composta d’arancia

Ingredienti per 4 persone:

  • 700 gr salmone con pelle
  • 300 gr sale
  • 300 gr di zucchero
  • 1 arancia
  • 1 limone
  • 1 lime
  • Erbe aromatiche (timo, aneto, maggiorana)

Questo Natale ho pensato per voi ad una ricetta con il salmone facile da preparare e molto sfiziosa. La marinatura (preparata con l’aggiunta di scorza del lime) conferirà al salmone delle note agrumate che renderanno ancora più speciali i vostri momenti di festa a tavola!

Puliamo bene il salmone rimuovendo e le spine e le parti grasse in eccesso. Ricorda di utilizzare sempre dei guanti in lattice e della carta mentre effettui pulizia del pesce!

Adesso prepariamo una marinatura che rilasci delle profumate note di agrumi. Per realizzarla, mescoliamo in un contenitore abbastanza grande il sale e lo zucchero, quindi grattiamo la scorza di un lime e aggiungiamo delle erbe aromatiche. Il mio consiglio è quello di utilizzare delle foglie maggiorana, di timo oppure di aneto.

Una volta fatto, copriamo il filetto di salmone con il composto della marinatura e lasciamolo riposare in frigorifero con pellicola trasparente o coperchio per 6/12 ore. Ma attenzione: più il salmone rimarrà a contatto la marinatura e più lo stesso si disidraterà.

Una volta che il nostro filetto di salmone avrà raggiunto il grado di marinatura desiderato, tagliamolo a fettine dello spessore desiderato. Per decorare il nostro piatto, realizziamo una composta d’arancia frullando in un frullatore a bicchiere una arancia e aggiungendo un cucchiaino di gomma di Xantano in polvere, che donerà una consistenza ancora più densa alla nostra composta.

Appoggiamo le fettine di salmone in un piatto, decoriamolo con delle gocce di composta d’arancia e infine, per dare un’ulteriore tocco di colore al piatto, aggiungiamo dei germogli di pisello, un ingrediente croccante e particolarmente ricco di vitamine e sali minerali!

 

 

 

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Pici di grano duro, carbonara light, zucchine, lime e pecorino

Ingredienti per 4 persone:

  • 360 gr Pici di grano duro o pasta similare
  • 2 uova
  • 125 gr yogurt magro
  • 2 zucchine
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 lime
  • 100 gr pecorino Romano
  • 1 cucchiaino di pepe nero
  • q.b. Sale
  • 2 cucchiai d’olio evo
  • q.b. Moringa in polvere

Sbattere le uova con lo yogurt e condirle con sale, pepe e un cucchiaio d’olio evo.

Lavare le zucchine, eliminare le estremità e tagliarle a cubetti. In una pentola antiaderente rosolare l’aglio in camicia con un cucchiaio d’olio evo, aggiungere le zucchine e rosolarle a fuoco vivo, cuocere la pasta in abbondante acqua salata, quando è al dente scolarla nella padella delle zucchine, far cuocere 1 minuto con un mestolo di acqua di cottura, quando risulta asciutta e cotta,  spegnere il fuoco e versare il composto con le uova, grattare la buccia di lime, impiattare a piacere e chiudere con  del Pecorino fresco.

Dare una spolverata di polvere di Moringa, nota anche come “albero miracoloso”, è una pianta appartenente alla famiglia delle Moringaceae. Le foglie di moringa si distinguono per il loro elevato contenuto di vitamine e di sali minerali: contengono il triplo del potassio rispetto alle banane e 8 volte la vitamina C presente nelle arance. La moringa contiene inoltre vitamina A, vitamina E, vitamina K e vitamine del gruppo B. È ricca di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie che la rendono efficace nel proteggere il sistema immunitario, favorire una buona circolazione e una digestione sana, riequilibrare il metabolismo, regolare i livelli ormonali, trattare l’acne e garantire una pelle più morbida. Da non sottovalutare sono inoltre le proprietà dei frutti della moringa. Ad essi la medicina tradizionale attribuisce un vero e proprio potere afrodisiaco, dal quale possono trarre vantaggio sia gli uomini che le donne.

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